venerdì 3 giugno 2011

Newsletter 8 - Racconti di un bambino

Ciao a tutti!
Siccome ci chiedete sempre del piccolo Isi, lasciamo che questa newsletter la scriva direttamente lui, speriamo riesca a soddisfare tutte le vostre curiosità!

Newsletter 8: “I 3 del mese”
3 giugno 2011: RACCONTI DI UN BAMBINO

Oi!! Che vuol dire Ciao! Ma si dice così da queste parti, in porcoghese (anche se mamma e papà mi dicono sempre che si dice “portoghese”)!

Sono le due del pomeriggio e sono a scuola oggi avrei due ore di matematica e una di natureza, ma siccome non ne ho voglia, vi scrivo una letterina sperando che venga in fretta l’ora della merenda  e soprattutto l’ora di andare a casa!

Ho un po’ sonno e spero di non addormentarmi sul banco come faccio a volte… Questa mattina mi sono svegliato presto! Erano le 8 quando la mamma ha aperto il portone per uscire con la macchina! È andata a fare l’allenamento di pallavolo con le bambine! A volte vado anche io ma fa troppo caldo e poi a me piace di più stare a casa mia e giocare, giocare e ancora giocare! La mamma e il papà cercano sempre di portarmi con loro e io dico sempre di no, ma poi prendo su alcuni giochi e li metto nello zainetto della mamma, così se mi stanco posso giocare come se fossi a casa! Anzi addirittura spesso ci sono altri bambini e così mi diverto ancora di più!
Ad esempio mi piace tanto andare ai pesaggi e al progetto Vida Nascente perché ci sono sempre tanti bambini! Anche quando sono a casa gioco spesso con i miei vicini: il mio preferito è il mio amico Mateus, solo che lui è molto più grande di me! La mamma dice che è un furbetto e che, se non sto attento, ogni tanto mi porta via qualche gioco… quando vengono lui e Ezequiel  ci divertiamo sempre tanto a brincar con le macchinine e i camion. Poi verso le sei , a un certo punto, senti il papà di Mateus chiamarlo forte e lui sparisce per andare a fare il bagno e con lui se ne va anche Ezequiel! Quando ci siamo tutti ci sono anche Marcus, Pedro  e George! Solo che hanno tutti otto o dieci anni e io ne ho solo tre…
Un’altra cosa bella del Brasile è che ci sono tanti animali… ma i miei preferiti sono i gechi giganti, come quello nella foto qui a fianco!
Oggi ho mangiato la cotoletta con l’insalata, poi io e la mamma siamo saliti sulla bici e mi ha portato a scuola. Quando arriviamo, io (con la mia cartella e la mia valigetta porta-merenda) entro da solo, perché possono entrare solo i bambini e la mamma chiede al portinaio a che ora deve venire a prendermi, visto che l’orario cambia quasi ogni giorno!
La mia scuola si chiama Educando: è bella, nella mia classe ci sono circa 15 bambini e due maestre che mi danno tanti compiti da fare! Ho già imparato la lettera A e il numero 1! E poi ci sono sempre tanti disegni da completare e lavoretti da fare con la colla e perfino con i fiammiferi!
Io a scuola parlo il porcogh…. Ehm…. portoghese, anche se il papà e la mamma non ci credono,ma poi a volte dico qualche frase anche a casa e così li lascio a bocca aperta! Hahaha!

Alla sera quando siamo a casa mi metto sempre a guardare qualche cartone: in italiano  o in portoghese è lo stesso, mi piacciono tutti!
Come quando ero in italia, non vado mai a dormire prima delle undici di sera! Prima però faccio la doccia e dico le preghiere: ieri le ho dette per tutti i bambini che non hanno la luce!

Ciao a tutti!!! Sotto ho scelto delle foto belle per tutti voi!
Evviva il Brasile, evviva l’Italia e forza gialloblù (come dice sempre il mio papà)!!


Mamma Chicca nella natureza di Pirapemas













 




Papà Damiano nella natureza di Santana, con alcune ragazze della sua squadra di pallavolo.

Sullo sfondo la piccola chiesa di Santana.








Mamma e Papà, insieme all’amico Costa (che è nella foto), hanno costruito una casetta sull’albero nel giardino di casa.

Poi è arrivato l’amico dei don, Lourival, e ci ha messo il veleno, sennò arriva il CUPIM (una formica/termite cattiva!) e si mangia la casetta!





CIAO A TUTTI DAL BELLISSIMO BRASILE!!!

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