lunedì 31 ottobre 2011

30-10-2011 - Il Giorno della Parrocchia

È tradizione qui a Cidade Olimpica festeggiare il Giorno della Parrocchia, un giorno in cui tutti parrocchiani di tutte le comunità e pastorali, si riuniscono per celebnrare una Messa e passare una giornata spensierata, con musica, giochi, caccia al tesoro, picnic e relax. Ecco il video del Giorno della Parrocchia 2011, che si è svolto nel verde di Santana.

lunedì 3 ottobre 2011

Newsletter 12 - E se mi leggessi... una Bibbia?

Scrive Damiano
Newsletter 12: “I 3 del mese”
3 ottobre 2011: E se mi leggessi….. una Bibbia?

La nostra Parrocchia sta intraprendendo il cammino delle Sante Missioni Popolari. E così, moltissimi dei nostri parrocchiani si stanno preparando all’evento missionario (con l’invito a partecipare casa per casa) che accadrà tra maggio e giugno del 2012. Cidade Olimpica è grande e, compresi gli altri quartieri circostanti, dove ci sono altre comunità parrocchiali, si arriva a quasi 100mila persone… I missionari coinvolti della Parrocchia sono ad oggi circa 300, indubbiamente pochi, ma il numero continua a crescere.
In questo periodo è stato organizzato lo studio biblico. Tutti i lunedì sera, una biblista di rilievo di São Luis (Martha Bispo) spiega un brano del Vangelo per i 300 missionari, che poi il successivo venerdì sera andranno a  commentare con i vicini di casa o con altre persone non legate alla Parrocchia. È un primo passo verso la Missione casa per casa. Venerdì scorso, siamo stati invitati al Menino Jesus, comunità piccolissima seguita da Padre Orazio, vicino a casa nostra. Qui in Chiesa alla Messa, vanno pochissime persone (se sono tante, 15). Il quartiere (Vila Nestor) è nuovo, ha pochissimi anni di vita, ancora molte case di fango e non ancora molte chiese evangeliche.
Sono le 18.30, buio e polvere. Arriviamo a casa di Luis, il parrocchiano modello per la comunità. Luis è ministro della Parola (cioè può celebrare la Messa quando don Orazio non c’è), ministro dell’Eucarestia, responsabile della comunità. La mamma di Luis (dona Maria) ha le chiavi della Chiesa del Menino Jesus. Le figlie di Luis (3 su 5) animano le Messe e partecipano al gruppo adolescenti e giovani della comunità, dove da poche settimane siamo animatori io e Chicca. Insomma, arrivando da Luis, pensiamo che lo studio biblico sia in casa sua. Lui, i figli, la moglie e noi 3. Invece ci dice di aver combinato lo studio con altre famiglie… e cosí ci dividiamo… che storia! Cosa significa? Andiamo a leggere la Bibbia e a commentarla in casa di persone che non conosciamo, che dovrebbero essere cattoliche ma che non partecipano, che hanno ricevuto questa proposta e ci stanno aspettando. Luis va con sua figlia più piccola (Kikita, 11 anni), la Chicca va con un figlio di Luis, una nipote, Isacco e la figlia più grande (17 anni, Eliane), io vado con Kekê (vedi foto qui sotto), mitica 13enne che, vedendo i miei occhi dubbiosi, con la sua Bibbia sotto il braccio mi dice: “non ti preoccupare, ci penso io!”.
Noi 2 (che strana coppia!) arriviamo in casa di dona Benedita. In casa ha già una coppia distinta che le sta illustrando dei libri e delle brochure per far successo nella vita… venditori ambulanti anche qui, ma, ascoltandoli, sono più venditori di sogni… vabbé… noi aspettiamo una ventina di minuti, poi i due se ne vanno, ma la distinta signora, sull’uscio, chiede: “ci ha detto dona Benedita che avete studio biblico. Bello! Anch´io sogno di farlo in casa mia… e non preoccupatevi, la signora è molto in gamba come professora (insegnante)”. Io guardo la tipa e rispondo: “guardi che non è dona Benedita la nostra professora, ma è questa ragazzina qui”. La signora resta esterrefatta e se ne va più dubbiosa che altro…
Cominciamo e subito Kekê prende la parola: ci fa fare il Segno della Croce, diciamo il Padre Nostro e propone un canto: Eu navegarei. Un canto di invocazione allo Spirito Santo. Finché cantiamo, io penso che questa qui ha 13 anni, cioè è nata nel 1998!! Incredibile… finisce la canzone. Iniziamo la lettura della Bibbia. Vangelo di Matteo, concetti difficili: perdono, scandalo, pecorella smarrita… Kekê prende il suo quadernino e ci legge tutto d’un fiato il commento che si era scritta il pomeriggio… poi parliamo e discutiamo: io (29 anni), dona Benedita (minimo 50) e lei, Kekê, 13enne, che mastica la Bibbia come fosse una qualsiasi rivista di gossip in Italia. Chiudiamo con un canto dedicato a Maria e ce ne torniamo a casa. Ma prima di andare, le dico: “sai Kekê, che bello vederti conoscere la Bibbia così. In Italia la Bibbia non è molto usata, non tutti la conoscono e soprattutto i giovani, molto spesso, non sanno nemmeno come sia fatta!” e lei risponde stupita: “davvero? e come fanno a vivere?”. E senza risposta, vado a prendere Chicca e Isacco e, ancora ammagliato da questa ragazzina del ’98, me ne torno a casa……
Questo qui sopra è quello che avevo scritto prima del 25 settembre, già pronto per la newsletter. Poi però il 25 settembre c’è stato il Meeting Adolescenti a Verona… 6mila adolescenti e giovani al Palasport per pregare insieme: ci hanno telefonato (per noi erano le 6.30 del mattino), li abbiamo visti in diretta streaming e ci hanno fatto emozionare e pensare… è vero, i nostri ado forse non hanno sempre la Bibbia sotto il braccio e non la conoscono a memoria come qui, ma credono anche loro nello stesso Gesù e gli vogliono bene come gli ado di qui… ecco come fanno a vivere! Lo devo dire a Kekê…  

Una esperienza da raccontare
Regiane ha 3 figli (nella foto a destra si vedono le 2 femminucce), una delle quali denutrita e accompagnata dalla Pastoral da Criança. Ha un marito che è scappato di casa per andare da un’altra donna. Non ha un lavoro. Vive in una casetta di fango: 3 metri per 2. Dentro ha un letto che occupa quasi tutto lo spazio, un’amaca, un fornelletto, una gallina e una tv di cui funziona solo l’audio e non il video. Non ha l’acqua corrente, l’elettricità arriva tramite un filo posticcio e poco rassicurante. Caldo, mosche e zanzare la fanno da padrone. Fuori c’è un pozzo fondo dove pesca l’acqua per lavarsi: acqua marroncina e piena di rane… c’è un buco che funge da bagno… c’è un ambiente non sicuro, dove i vicini per sopravvivere rubano tutto quello che si può rubare (a sinistra c’è una casa di fango senza tetto… perché in pieno giorno, con il proprietario assente, qualcuno gli ha rubato la copertura in eternit!). Per bere c’è un pozzo a 200 metri da casa sua, con l’acqua che arriva a giorni alterni. Regiane aveva un altro pezzetto di casa di fango, ma le piogge di qualche mese fa gliel’hanno abbattuta…
Come Fondazione e Parrocchia, questo caso è molto seguito. Cerchiamo di accompagnare Regiane e i figli, ma cerchiamo anche di vedere se lei riesce ad arrangiarsi, a darsi da fare per uscire da questa situazione. Il fine settimana del 17-18 settembre, abbiamo deciso di andare a ricostruirle il pezzo di casa mancante… è che io, Chicca, Isacco e il signor Bernardo (anziano signore della Parrocchia) potevamo fare ben poco da soli… e cosí ecco l’idea! Abbiamo telefonato ad un gruppo di adolescenti-giovani della Parrocchia… sono i Giovani Missionari, magari loro ci potevano aiutare. 3 soltanto il sabato, tutto il gruppo la domenica. Incredibile come loro non potessero nemmeno immaginare che potesse esistere un posto come quello a 2 km da casa loro… non volevano crederci! Isacco giocava con i 3 figlioletti, Chicca e il suo braccio destro Hilneth facevano la spola da casa con acqua fresca e cibo, noi abbiamo costruito la base in legno, abbiamo iniziato a impastare e posizionare il fango, abbiamo vissuto due giorni duri, sotto il sole cocente, in un ambiente poco confortevole… ma ci siamo divertiti da matti! Gli adolescenti sono uguali in tutto il mondo! E sono bellissimi! (sotto le foto della costruzione…)
Ciaoooooo, a presto, prestissimo! Buon ottobre missionario!
Damiano, Chicca e il super Isacco



7 settembre: festa dell’indipendenza del Brasile. Grande parata per le vie di Cidade Olimpica. La scuola di Isacco sfila con i bambini vestiti come gli schiavi africani, perché il tema sviluppato dalla sua scuola quest’anno è: “riscatto storico e riscoperta delle radici africane del Brasile” 
7 settembre: compleanno Damiano… e come consuetudine, anche qui ha ricevuto una festa a sorpresa in casa… (anche se alcune delle persone di questa foto non sappiamo nemmeno chi siano…!)
 Passeggiata in mezzo alla natura con Rosa e don Daniele

Nebbia, Neve, Tigre e Volpe... Li hanno abbandonati in un sacchetto di plastica dietro a casa nostra… potevamo lasciarli lì?
Il cammino di Raffaella (con suo figlio) nella Fazenda da Esperança procede tra alti e bassi… La sua forza di volontà è tanta e noi dell’equipe andiamo a trovarla ogni mese.
Nella foto con noi, ci sono anche Hilneth e suo marito Claudio
Incontri ravvicinati del primo tipo... con il BOA e con il CAIMANO!(x fortuna entrambi cuccioli)

CIAO A TUTTI!