Maggio 2012. Eravamo in Italia e
una Parrocchia ci chiese di animare la Messa in stile brasiliano. Prima della
celebrazione, abbiamo fatto presente che il segno della Pace in Brasile si fa
con un abbraccio e non con la stretta di mano... Qualcuno ha storto il naso,
ma, più di altri, ci è rimasta impressa la frase di una signora: «io mio marito
lo abbraccio anche, ma con il mio vicino, che magari non so nemmeno chi sia,
faccio più fatica!».
Come si può sperare in un mondo
senza guerre? in città più sicure e senza violenza? Come possiamo noi augurare
a voi amici un Natale di Pace, se non riusciamo neppure a dare un abbraccio al
nostro compagno di banco in una Chiesa?!?
Ma noi ci crediamo! Crediamo che
si può cominciare dalle piccole cose per cambiare il mondo!
E quindi... Che in questo Natale
tutti noi possiamo dare e ricevere molti abbracci! E, per citare un famoso
giornalista, “abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene”, perché non sia il
solito 25 dicembre di frasi belle, di luccichii, di catene via sms o in
internet, ma sia un Vero Natale di Pace!
BUONI ABBRACCI E BUON NATALE!
DAMIANO CHICCA ISACCO
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