domenica 30 dicembre 2012
Ricordando l'anno 2012 che si sta chiudendo....
sabato 29 dicembre 2012
29 dicembre: Anniversario Cidade Olimpica
1996-2012. Compie 16 anni oggi Cidade Olimpica, il quartiere in cui é situata la parrocchia Santissima Trinità. Quartiere nato da un'invasione di 11mila famiglie in un terreno privato e che, dopo lotte, manifestazioni e anche qualche morto, é riuscito ad avere la propria autonomia. Oggi sono circa 90mila per persone che vi abitano. In questo video si puó vedere la storia di Cidade Olimpica: cos'è cambiato dal 1996 ad oggi.
mercoledì 19 dicembre 2012
BUONI ABBRACCI E BUON NATALE DAL BRASILE
Maggio 2012. Eravamo in Italia e
una Parrocchia ci chiese di animare la Messa in stile brasiliano. Prima della
celebrazione, abbiamo fatto presente che il segno della Pace in Brasile si fa
con un abbraccio e non con la stretta di mano... Qualcuno ha storto il naso,
ma, più di altri, ci è rimasta impressa la frase di una signora: «io mio marito
lo abbraccio anche, ma con il mio vicino, che magari non so nemmeno chi sia,
faccio più fatica!».
Come si può sperare in un mondo
senza guerre? in città più sicure e senza violenza? Come possiamo noi augurare
a voi amici un Natale di Pace, se non riusciamo neppure a dare un abbraccio al
nostro compagno di banco in una Chiesa?!?
Ma noi ci crediamo! Crediamo che
si può cominciare dalle piccole cose per cambiare il mondo!
E quindi... Che in questo Natale
tutti noi possiamo dare e ricevere molti abbracci! E, per citare un famoso
giornalista, “abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene”, perché non sia il
solito 25 dicembre di frasi belle, di luccichii, di catene via sms o in
internet, ma sia un Vero Natale di Pace!
BUONI ABBRACCI E BUON NATALE!
DAMIANO CHICCA ISACCO
Contributo video nella trasmissione Il Più Grande Spettacolo
Contributo per la terza puntata della trasmissione "Il Più Grande
Spettacolo", trasmissione in onda su Tele Pace e realizzata in collaborazione tra la stessa emittente e il Centro di Pastorale Adolescenti e Giovani di Verona. Questo video racconta la storia di Damiano e Francesca e il loro
figlio Isacco con il quale hanno fatto la scelta di passare parte della
propria vita a servizio in Brasile.
venerdì 14 dicembre 2012
5 anni di Fondazione Giustizia e Pace si Abbracceranno
La Fondazione JPA (Giustizia e Pace si Abbracceranno) è nata
nell'ottobre del 2007 come braccio operativo della Parrocchia Santissima
Trinità. Oggi organizza corsi e attività per le persone e le famiglie
più carenti e bisognose di Cidade Olimpica e dintorni. Il 12 dicembre
2012 inoltre ha inaugurato la sua nuova sede costruita grazie alla
collaborazione della Segreteria dei Diritti Umani, dell'Assistenza
Sociale e Cittadinanza dello Stato del Maranhão e offerte giunte
dall'Italia.
Damiano e Chicca sono inseriti a 360º nella Fondazione: Chicca è coordinatrice del progetto Vita Nascente con le mamme in gravidanza e collabora nel progetto sociale Cepa; Damiano è direttore economico della Fondazione, oltre ad essere coordinatore del Progetto di Sport e Cultura.
Questo il video istituzionale della Fondazione, in portoghese, ma sottotitolato in italiano.
lunedì 3 dicembre 2012
Newsletter 26: Una festa da... sogno
Scrive
Damiano
Newsletter 26: “I 3 del mese”
3
dicembre 2012: Una festa da... sogno
Stavo sognando. Ho
sognato che gli adolescenti e i giovani della nostra Parrocchia Santíssima
Trindade, volevano organizzare un evento dal titolo Vem Louvar (Vieni a Lodare). Ho sognato che abbiamo partecipato a
decine di riunioni per organizzarlo, che i compiti erano tutti suddivisi e che
abbiamo voluto anche organizzare una super lotteria per guadagnare qualcosa per
i giovani della nostra parrocchia che andranno alla GMG di Rio de Janeiro
l’anno prossimo. E poi ho sognato che quel 22 novembre é andata cosi...

Pranzo:
alcuni in casa, altri un riso e fagioli sul palco, noi in casa con un pezzo
delle tantissime pizze preparate!

Si riparte. Arrivano le
bande, fanno il sound check, arrivano
gli uomini della comunità Assunção, indossano le casacchine catarifrangenti e,
dopo un Padre Nostro in cerchio, iniziano il loro servizio di vigilanza.
Sono le 20
quando inizia a suonare il primo gruppo. Di gente non ce n’è molta, d’altronde
in tv sta terminando il derby Flamengo-Vasco e, in questo Brasile, il calcio
viene prima di tutto! Io continuo i miei giri: prima i vari giovani che hanno
lavorato durante il giorno e che erano tornati a casa per una doccia rapida,
poi le pizze che nel frattempo Chicca sta sfornando a ritmo industriale, infine
alle 21.30 anche lei e Isacco riescono ad arrivare alla festa! Di gente, dopo
la partita, ne arriva tanta. La musica altissima riecheggia per le vie di
Cidade Olimpica, il banchetto vende parecchio e anche i biglietti della
lotteria vanno a ruba.
Il tutto finisce alle
22.30 circa. Tutti felici se ne tornano a gruppi a casa. Noi sbaracchiamo
fino a mezzanotte inoltrata. La famiglia di Rosa ci presta una sala per
metterci l’impianto audio (il camion di ritorno arriverà domani), stacchiamo i
cavi, mettiamo in ordine, le bande vengono riportate a casa, l’impresa del
palco arriverà lunedì a riprenderselo (e cosi la via resterà chiusa anche la
domenica e un ubriaco di notte in moto é riuscito pure a schiantarvisi contro,
senza danni!).
E il salvadanaio ci
dice a fine giornata che c’è pure un guadagno di 1300 reais, che vanno ad aiutare i 38 giovani della nostra parrocchia
che andranno alla GMG.
Che bello, che
lavoraccio peró! Ma per fortuna è stato solo un sogno... o forse no?
BUON AVVENTO!
Un grande abbraccio, uniti nella
preghiera
Ciao
Chicca, Damiano e Isacco
Qui sotto una piccola richiesta e
alcune nostre foto....
Come detto, l’anno prossimo la Giornata Mondiale della
Gioventù sará qui in Brasile, precisamente a Rio de Janeiro. Sono 38 (+ una
volontaria) i giovani della nostra parrocchia di Cidade Olimpica che
riusciranno ad andare all’incontro con il Papa e con i giovani di tutto il
mondo. Purtroppo i prezzi di iscrizione sono stati pensati inserendo il Brasile
come Stato di classe A, allo stesso livello di Europa e Stati Uniti! E questo
implica che moltissimi giovani delle aree più povere del Brasile, come il
Maranhão, non potranno partecipare a questo evento da loro molto sentito.
Se qualcuno può/vuole collaborare con noi anche
dall’Italia, ci sarete di grande aiuto! Basta mettere nella causale: Gmg a Rio per un giovane di Cidade Olimpica.
Qui sotto l’iban del Centro Missionario di Verona, dove si possono inviare le
donazioni. Grazie per la collaborazione e l’appoggio che ci date sempre!
Damiano e Chicca
IT 04 W 05034 11750 000000130000
In questo mese, oltre all’amico giornalista Andrea Sperotti,
sono venuti a trovarci in luna di miele Alice, sorella di Dami, e suo marito
Riccardo. Altra ventata di casa...
Alcuni amici...
Ciao a tutti! Ci sentiamo per gli auguri di Natale!!
domenica 4 novembre 2012
Newsletter 25: Vi racconterò degli Indios...
Scrive
Chicca
Newsletter 25: “I 3 del mese”
3
novembre 2012: Vi racconterò degli Indios...
Premetto dicendo
che non siamo ancora riusciti a conoscere questo popolo da vicino, perché
entrare nelle “aldeias” non é facile,
non é per tutti. Come quando si passa in territorio indigeno, non si può fermarsi,
perché è proprietà privata degli indios, come se si desse per scontato che chiunque
altro metta piede su quella terra sacra non sarebbe in grado di trattarla allo
stesso modo.
Rispetto é la
prima parola che mi é venuta in mente quando l’anno scorso, per raggiungere la
città di Carolina all’interno del Maranhão, siamo dovuti passare in mezzo ad
una riserva. Improvvisamente, case, coltivazioni, caos e disordine urbano,
hanno lasciato spazio ad una distesa di foresta incontaminata, o quasi. Dalla
strada asfaltata partono ogni tanto dei piccoli sentieri che si perdono tra gli
alberi e sullo sfondo si scorge qualche tetto di paglia, mentre un’insegna di
legno porta inciso il nome della tribù che abita in quel luogo. La strada
sembra deserta, solo ogni tanto si vede qualcuno a piedi, una mamma con dei
bambini, un signore.. subito si nota la differenza somatica, non ci sono tratti
afro o portoghesi su quei bellissimi visi dai lineamenti fini e dai capelli
neri, dritti e lucidi che scendono sulla fronte con la tipica frangia.
Profanazione é l’altra parola a cui ho pensato quando la settimana scorsa, guardando il telegiornale, ho visto il servizio sugli indios Guaraní Kaiowá, nello stato del Mato Grosso del Sud: i rappresentanti della tribù stavano seduti al tavolo delle trattative. In mezzo a uomini eleganti, politici, avvocati e giornalisti spiccavano loro normalmente vestiti e con il copricapo di piume coloratissime. A parte questo, che a noi europei non abituati fa molto effetto, ciò che più colpiva erano le loro lacrime. Dopo giorni di tensione e dopo aver minacciato il suicidio collettivo, sono riusciti ad ottenere, attraverso la giustizia federale, il diritto di poter rimanere nel loro territorio. Ma fino a quando riusciranno a limitare la forza di grandi “fazendeiros” e di politici corrotti, affamati di potere e di terre? O fino a quando la gente riuscirà a impedire la costruzione della diga di Belo Monte che minaccia l’espulsione di migliaia di persone dalla loro casa, dalla loro terra? Fino a quando permetteremo che lo stupro di una ragazza indigena da parte di 6 pistoleros sia un mezzo per sottolineare l’inferiorità e la sottomissione degli indios? E cosa possiamo fare noi???
Forse c’é che
parole come fazendeiros, indios,
pistoleiros, sembrano tratte dai fumetti, o che altre parole come
corruzione, politica, interessi, ci sembrano troppo distanti, o altre ancora
come diritti, giustizia e pace ci sembrano impossibili.
Informazione e
comunicazione sono le parole che mi vengono in mente adesso, armi letali che
sono anche nelle nostre mani, mani di persone comuni che hanno il diritto e il
dovere di volerne sapere di più. Sforziamoci di andare oltre.
I comboniani in
questo sono dei veri maestri, il web é ricco di loro siti e blog dove non si
stancano mai di denunciare e non lo fanno solo attraverso le loro parole, ma
soprattutto attraverso fonti concrete che citano. Se volete sapere come va il
mondo, quello vero, vale la pena darci un’occhiata. Buon viaggio!
Oggi, 30 di ottobre, il Governo Federale è riuscito a sospendere l’ordine di espulsione del popolo Guarani-Kaiowá, evitando cosí il genocidio preannunciato. La mobilitazione dell’opinione pubblica attraverso le reti sociali è stata determinante a questo scopo
per protesta sono state piantate a Brasilia (capitale del
Brasile), 5000 croci in ricordo a tutti gli indios morti nella lotta per la
terra
marcia degli studenti Kaiowá a Brasilia
In questi giorni festeggiamo il secondo anniversario in terra brasiliana. Abbiamo ancora un anno davanti a noi! Questa newsletter é arrivata con un giorno di ritardo causa nuova tinteggiatura di casa... Scusate!
Vi ringraziamo per le risposte, per
chi ci pensa, per chi prega per noi e per le persone che ci circondano!
Un grande abbraccio, uniti nella
preghiera
Ciao
Chicca, Damiano e Isacco
Qui sotto alcune nostre foto....
CON LA PASTORAL DA CRIANÇA (Past. del Bambino) - 12 di
ottobre Festa dei Bambini
CLOWN TERAPIA CON IL GRUPPO GIOVANI IL 12 OTTOBRE
DAMIANO NUOVO ALLENATORE DI CALCIO A 5 FEMMINILE E
(FINALMENTE) ALLO STADIO DI SÃO LUIS (squadra della città – il Sampaio Correia
– promossa dalla Serie D alla Serie C davanti a 70mila persone)
VARIE ED EVENTUALI
Cattedrale di São Luis
Isacco dorme durante il matrimonio della zia Alice con
Riccardo, che siamo riusciti a seguire via skype nonostante fossero le 5.30 del
mattino brasileiro. W gli sposi!
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