Scrive
Damiano
Newsletter 34: “I 3 del mese”
3
(anzi 7) agosto 2013: La Meraviglia della Giornata Mondiale della Gioventù
(JMJ)
Prendi
38 brasiliani di Cidade Olimpica, 38 ragazzi che vivono
nella periferia povera di una metropoli che alcuni di loro non hanno mai visto!
38 ragazzi abituati a vivere in una realtà di disgregazione sociale, senza
spazi per il tempo libero, con il costante pericolo di assalto e violenza
dovuti alla droga! 38 ragazzi che hanno storie incredibili alle loro spalle, un
presente spesso complicato e un futuro pieno di paure e troppe volte senza
aspettative e prospettive! ....e portali nella splendida Rio de Janeiro, in
mezzo a 3 milioni di giovani di tutto il mondo, davanti al Papa e in un evento
storico per il Sudamerica!! E portali al freddo (8º per chi é abituato ai 30º
costanti di São Luis), sull’aereo, sulla metropolitana, sulla barca, sul treno!
E ammirali mentre cercano di capire perché l’alito fa quel leggero fumetto,
mentre si fanno una foto abbracciati a un treno, mentre si accorgono che non
esiste solo il portoghese e qualcuno che parla italiano, ma un tourbillon di
lingue, culture, modi di vestire, di pregare, di mangiare diversi!
Prendi
oltre 40 giovani di Cidade Olimpica, organizza eventi,
veglie, nottate di musica, preghiera, gioco e riflessione! Portali nelle varie
comunità della parrocchia per una settimana, invitali tutti in casa tua a
vivere la veglia di Papa Francesco, falli dormire per terra e a metà della
notte prepara una bella pastasciutta italiana! Mantieni il contatto tra loro e
i 38 di Rio e fai capire cosa stanno vivendo gli amici a migliaia di km di
distanza!
Prendi
39 italiani di Verona, 39 che hanno appena vissuto la Gmg a
Rio de Janeiro... e portali in Cidade Olimpica! Mettili a dormire nelle
famiglie e a provare la splendida accoglienza del popolo maranhense, oppure
mettili a dormire tutti insieme per terra o in amaca nel centro di spiritualità
della parrocchia, tra migliaia di zanzare, farfalle e pure qualche tarantola!
Fai vivere loro esperienze missionarie come le visite nelle case, la pastorale
della criança (bambino), la
costruzione di una chiesa o di una casa di una famiglia bisognosa! Falli
incontrare con gli oltre 100 giovani della parrocchia, in giornate di
spiritualità, condivisione, gioco, spiaggia, messa, preghiera e danza! Mostra
loro la faccia viva e colorata della Chiesa brasiliana, lasciali scontrarsi con
una realtà cruda e spesso difficile che solo il Brasile delle disparità
incredibili offre, ammirali perché sanno stupirsi davanti a tutte le realtà
incontrate e sanno porsi in atteggiamento umile di ascolto e condivisione,
senza giudicare!
E scoprirai che
esperienze meravigliose ne escono! Meraviglia:
questa é la parola che ci resta dopo 15 giorni super-intensi di Gmg e di accoglienza.
La meraviglia delle cose nuove, la meraviglia di un mondo di persone che
credono in ciò che credi anche tu e non han vergogna di dirlo, la meraviglia
dell’incontro, la meraviglia dello scambio.
![]() |
Momento di festa italo-brasiliana |

Abbiamo
mostrato il viso giovane di Cristo!
Oltre alle esperienze
vissute, ai discorsi del Papa e alle emozioni uniche provate in queste due
settimane, voglio chiudere ripensando a due momenti. Innanzitutto a quello
conclusivo della Gmg di Rio. Il Papa che impartisce la benedizione finale e 3
milioni di giovani che si riversano in acqua, nello splendido mare di Rio. Era
una settimana che pioveva e faceva freddo, però quella notte non ha piovuto e
quel giorno il sole picchiava forte. Gesù e quel mare hanno saputo riunire
tutti i giovani della terra!
Infine un momento che
non dimenticherò mai. É la notte della veglia con il Papa! A Copacabana c’é il
mondo e per noi di Cidade Olimpica non resta che un angolino su un marciapiede,
lontano dalla spiaggia stracolma, lontano dal Papa, lontano pure dai
maxischermi. Decidiamo di partire in 7 persone per inoltrarci nella spiaggia.
Era una giungla, ciascuno aveva fatto il proprio appezzamento, l’aveva
delimitato con muretti di sabbia, bandiere, bottiglie, bandierine... sembrava
non ci fosse posto per noi! Ma in un una spiaggia di km e km, dopo mezzora di
ricerche in mezzo a 3 milioni di persone e ormai con la speranza al lumicino,
ci scontriamo con don Daniele Granuzzo, direttore della Pastorale Giovanile di
Verona! Ci troviamo davanti ai ragazzi che dopo pochi giorni avremmo accolto a
São Luis! Ci siamo abbracciati, loro ci hanno fatto posto nel loro “appezzamento”,
abbiamo detto una preghiera tutti insieme e abbiamo vissuto Veglia, notte e
Messa uniti! Nello stesso istante, durante quella preghiera ho rivisto il mio
passato italo/brasileiro, il mio presente brasiliano e il mio futuro tutto
italiano! Segno del destino? Non so... forse semplicemente un segno! Un segno meraviglioso!
Chiudo ringraziando
Casa Serena (Centro di Pastorale Adolescenti e Giovani) di Verona perché ha
creduto e crede sempre in queste esperienze di scambio e di missione! E perché
ha preparato molto bene i giovani veronesi a questa avventura! Ringrazio l’equipe
di São Luis per l’aiuto durante l’evento a Rio (con Padre Michele e Padre
Claudio) e a Cidade Olimpica (Chicca, Maria, Padre Manuele e Padre Orazio) e
per la settimana di accoglienza! 15 giorni impegnativi, dai quali usciamo tutti
stanchi e malaticci! Però ne è valsa la pena!
Siamo davvero felici di
aver seminato!
Ciao a tutti
Damiano Chicca Isacco